I CONTEMPORANEI a.c.
CENTRO CULTURALE
ORDITI
&
TRAME
settima edizione 2003
Incrocio di artisti proposto da alcuni amici di Ottavio
e
condiviso dallo stesso Missoni
I CONTEMPORANEI a.c.
CENTRO CULTURALE
ORDITI
&
TRAME
settima edizione 2003
Ariis di Rivignano,
(UD - ITALIA)Villa Ottelio-Savorgnan
ORDITI & TRAME da un progetto di Carlo Milic & Giorgio Valentinuzzi
|
|
Ottavio Missoni firma PATCHPATCHWORKWORK® idea di Giorgio Valentinuzzi e Bruno Munari
|
|
I CONTEMPORANEI a.c. CENTRO CULTURALE Via Mercatovecchio, 28 33100 UDINE - Italia tel. 0432/25747
|
La manifestazione
ORDITI & TRAME 2003 è stata organizzata da: I CONTEMPORANEI a.c. centro culturale con il patrocinio del COMUNE DI RIVIGNANO (UD)
Organizzazione e inviti CARLO MILIC GIORGIO VALENTINUZZI Coordinamento e comitato scientifico I CONTEMPORANEI a.c. Web master, impaginazione, battitura testi, foto, sfondi e manovalanza GIORGIO VALENTINUZZI Consulenza web e sopportazione SERGIO CRAGNOLINI
Mostra n. 66
Inaugurazione: sabato, 11 ottobre 2003, ore 18.oo L'esposizione rimarrà aperta al pubblico sino al 2 novembre a cura di Giovannin chel chian Franzo Per informazioni telefonare allo 0432/25747-775008
|
O
RDITI&
T
RAMESettima edizione 2003
BLACK |
PATCHPATCHWORKWORK® di Ottavio Missoni; idea di Giorgio Valentinuzzi e Bruno Munari
|
ORDITI & TRAME 2003
SU QUELL’ANSA DELLO STELLA…
Febbraio 00. Nei dintorni del Principato (di Ariis, ndr.) vi sono mirabolanti proposte architettoniche e naturali. Il Mulino, Villa Ottelio, la chiesa di San Giacomo Apostolo, una magnolia enorme, il maestoso fiume Stella (l’antico Anaxum) ricco di fascino, Castellutto ed il suo parco, il Centro ittico, flora e fauna protette …
Giorgio Valentinuzzi, Almanacco del Principato di Ariis, Praedium de Hage, 2002, pag.7
Del fiume Anaxum, l’odierno Stella, ne parlava già Plinio il Vecchio, prima di lasciare la ghirba, vittima della famosa eruzione del Vesuvio del 79 d.C.. E Plinio era uno studioso tanto meticoloso ed attento, che non perdeva occasione di porre nei suoi scritti ogni elemento utile a disegnare, precisandoli, i particolari delle sue indagini, che (per quella che era la fisionomia della scienza d’allora) spaziavano davvero a tutto campo. Perciò è da ritenere che, sin dai tempi dell’impero, l’Anaxum contasse nella strategia romana.
D’altronde Ariis sullo Stella era già allora un punto nevralgico per scambi commerciali o traffici guerreschi: corrispondeva infatti al punto di massima navigabilità del corso d’acqua. Remote tuttavia le origini dell’insediamento e non solamente per la sua felice posizione.
Perché, in quell’ansa dello Stella, la Natura illustra da sempre la sua prodigalità, sfoggiando le essenze vegetali ed arboree più diverse, tutte fortemente germinanti e vitali, anche in virtù della fertilità del terreno. Inoltre la fauna è egualmente presente in gran copia, con mammiferi, anfibi, rettili ed uccelli.
Non per nulla ci troviamo davanti ad uno degli esiti più felici per quel fenomeno morfologico, che va sotto il nome di risorgiva. Lo Stella infatti - scrive sempre Valentinuzzi - è il più fascinoso ed importante tra i fiumi, che emergono nella Bassa Friulana, frutto dell’accumulo delle acque sotterranee, provenienti dall’alta pianura.
In tale ambiente tanto disponibile, l’uomo ha lasciato, nel bene e del male, la sua impronta. Innumeri sono quindi i fantasmi di personaggi più o meno famosi, che aleggiano in questo orizzonte. Ciò non deve meravigliare, chè genti diverse si sono innervate nei secoli da queste parti. Incominciando dai Romani per proseguire con altre eguali o peggiori genie, che - quando andava bene - si limitavano a depredare quelli del luogo.
La Storia, quella con la S maiuscola (ma non è sempre bene e per fortuna non è sempre così) ci parla come sempre solo dei Padroni.
Perciò si è scritto ampiamente dei Savorgnan, che qui hanno fatto il bello ed il cattivo tempo, abbastanza a lungo per finire…alla fame.
Il loro ricordo permane ancora nelle fondamenta di Villa Ottelio, che ormai da qualche anno è fonte vitale di campo, ideale per Orditi & Trame. La Villa, come ben conoscono gli abitanti di Ariis e quanti in questi ultimi anni hanno visitato la buona volontà di noi organizzatori, è in condizioni tali da resistere ancora impavida forse per alcuni anni. Le andrebbe riconosciuta quindi, dall’ente pubblico regionale che la possiede, la degna immagine storica, che non è soltanto quella di un edificio ottocentesco, ma soprattutto di testimonianza per oltre trecento anni del centro motore di un potere, che il Sacro Romano Imperatore temette e Venezia si ingraziò.
Noi speriamo fortemente che ciò avvenga prima, piuttosto che dopo.
Forse anche per nostro merito e per dedizione che abbiamo dimostrato nei confronti di questo luogo, gli altri hanno ricominciato di recente a scoprirla, dedicandole iniziative ed attenzione: può essere anche ciò la premessa per il meglio.
Da parte nostra procediamo comunque nel cammino intrapreso, con l’iniziale entusiasmo, badando a puntare sempre alla realizzazione di nuove proposte culturali: da quando abbiamo incominciato ad operare su questo terreno, siamo stati aiutati da molti amici, poi nel corso degli anni qualcuno ci ha lasciato per motivi personali. A tutti comunque va un nostro debito di riconoscenza.
E quest’anno, mercè il sostegno fondamentale da parte del Comune di Rivignano e di generosi Privati, dopo aver rammentato alla Piccola Patria l’anno scorso la grandezza internazionale dell’architetto Raimondo D’Aronco, torniamo a riveder pittura, design, scultura, poesia e fotografia.
Cioè, riservando i termini della nostra attenzione allo spazio angusto, ma fertile del Friuli-Venezia Giulia (con una piccola escursione al di fuori della Regione), chiamiamo in causa alcuni degli alfieri della tradizione locale per mettere alla prova l’evoluzione prodotta nell’ultimo decennio dalla generazione più verde.
Tutto questo avverrà presso quest’ansa dello Stella, coniugando quindi ancora una volta Natura e Cultura, creato e umanità …
CARLO MILIC, agosto 2003.
IN MOSTRA OPERE DI:
I
CONTEMPORANEI ringraziano i loro sensibili e generosi
amici ed estimatori di
Orditi
& Trame 2003
Opere, Ouvres, Works
Sfoglia la prossima pagina del catalogo