Oscar de IORIO

 

 

 

 

 

 

 

 

Oscar de Iorio, nato a Merano il 03 07 1957 dove ancora attualmente
risiede generato e creato da culture territorialmente agli antipodi, mamma
siciliana, papà di Trento, ha la fortuna di crescere, per i lunghi mesi
estivi passati sulle coste siciliane, con l'amore della cultura classica.

Nel 1972 e fino al 1979 recita nelle file del Piccolo Teatro di Merano,
dove viene segnalato per un provino a Milano al quale si rifiuta di andare
perchè preferisce andare a letto con il culo gelato che con un gelato nel
culo. intendendo per gelato.............

Impegnato nel sociale diventa dal 1975 Presidente dei Pionieri della
croce Rossa di Merano impegnandosi nell'aiutare i disabili. Nel 1978 stufo
della gestione romana clientelare dell'Ente dà le dimissioni e si sposta a
Verona dove si laurea in Economia ed commercio, svolgendo attualmente la
professione di dottore commercialista.

Matura nel frattempo simpatie monarchiche ed oltre ad essere
presidente del circolo monarchico di Merano viene nominato nel 2000, a
Ginevra, Cavaliere dell'ordine al merito di Savoia.

Amante delle percussioni che ritiene lo strumento primordiale presente
nel DNA di tutti, suona i bonghi, e quando può si libra nel cielo con
l'amato aliante inanellando figure acrobatiche.

Ama la natura e la natura delle donne oggetto di continuo suo interesse.
Sposato e separato con un figlio che ama e segue moltissimo, non prova ma
indossa gli affetti direttamente.


        Dal 1999 compone e scrive "riflessioni d'amore" cercando di
stimolare con la parola il ricordo di odori e sapori legati ai nostri corpi
 

 

 

 

 

 

 

IL LATO SCURO


Accese le stelle,
sapendo che non avrebbero brillato per lui.
Le accese lo stesso, consapevole della non trascendenza per negare
all'universo,
tale cosmico splendore.

A rischiarare l'eclissi eterna sulla sua solitudine,
la luce riflessa della gioia di chi,
non gravita nel lato scuro della luna.

 

 

 

 

 


 

 

 

A guisa di fiera amazzone,

 

distesa,

nel meritato riposo che segue

sul talamo fiorito

 l'amorosa battaglia,

mentre,

rincorrendo l'affanno amoroso,

s'alza il tuo seno profumato,

io ti osservo.

Ebbro,

dell'odoroso sapore dei nostri corpi,

palpabile nebbia tra le mura

complici dei nostri

 incontri,

innalzo il mio corpo nudo su te,

e tu, inarcando la schiena nervosa ,

ti apri all'oblio,

ove confuse,

si perdono le nostre anime.


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

L' INCONTRO

 

 

UNO SGUARDO ED UN SORRISO ,

UNA SMORFIA ,

UN ALTRO SORRISO ,

DUE OCCHI ...

....UN PENSIERO ,

UN GIOCO ,

LA MENTE ........

......... UN' IDEA ,

CONFUSIONE ...

.... EMOZIONE ,

LA COSCENZA ....

.... DELL' INCOSCENZA ,

PAURA ,

UN CAFFE´ ...

... UN GELATO ,

SENSAZIONE ,

LE NOSTRE LABBRA ,

LE NOSTRE MANI ,

SUDORE ,

IL TUO SAPORE ,

AMORE ,

IL RITORNO ,

......... NESSUN ALTRO INTORNO ,

CITTADINI DI UN ALTRO MONDO ,

UN PONTILE ALQUANTO STRETTO ,

UN TRAGHETTO ,

BUIO AD ORIENTE ,

CREPUSCOLO AD OCCIDENTE ,

CANDELE SULL' ALTURA

ACQUA SULLE MURA ,

L' INCANTO ,

........ MI ACCORGO CHE CANTO ,

L' ARRIVO ,

UNA BIRRA ,

UN PORTONE ,

L' ADDIO ,

LA NOTTE ,

IL BUIO ,

IL NULLA ,

UN BAGLIORE ,

UNA STELLA ,

MILLE STELLE ,

COSMICA LUCE ,

IL MIO PRESENTE ,

TU ,

ATTRICE DI SEMPRE .

 

 

 

 

 

 

 

 

Oscar de IORIO
via delle Corse, n. 6
39012 MERANO

cell. 348  2220812
tel. 0473 211282
fax 0473 211283
 

 

 

 

 

 

 

info@icontemporanei.it