I CONTEMPORANEI 3000
&
AZIENDA AGRICOLA
FERRIN
Località Casali Maione, 8 - Bugnins
33030 Camino al Tagliamento
Udine
PRESENTANO:
IL MOSTO DIvino
Terza Biennale Internazionale
Di Pittura Con Il Vino
15 e 22 maggio 2010
Third International Biennal
of Painting with wine
15 and 22 May 2010
IL PATRIARCA NOE',
DOPO L'ABBONDANTE ACQUA
DEL DILUVIO UNIVERSALE,
INVENTO' IL VINO.
DOPO I POSTUMI,
SUGGERI' AI POSTERI
DI BERLO CON PARSIMONIA,
A DIFFERENZA DI COME EGLI FECE
SPERIMENTANDO
IL NUOVO PRODOTTO.
I CONTEMPORANEI,
OGGI PROPONGONO
UN DIVERSO UTILIZZO
DELLA SUA INVENZIONE:
DIPINGERE E NON SOLO BERLO.
Luciano Di Sopra & Giorgio Valentinuzzi
TORNA LA BIENNALE MOSTO ‘DI-VINO’
E IL CONCORSO SI CELEBRA MOSTRANDOSI
Rodolfo Rudy Cozzi
Appuntamento da non perdere, il 15 maggio 2010 a Casali Maione di Bugnins, in comune di Camino al Tagliamento (Udine), dove l’Azienda Agricola Ferrin ospiterà la terza edizione della Biennale Internazionale di Pittura Spontanea “IL MOSTO DIvino”, ideata dal M.o Giorgio Valentinuzzi, Presidente del Centro culturale udinese I Contemporanei 3000, che assieme alla Ferrin organizza l’evento. Come nelle precedenti edizioni, l’intero pomeriggio del giorno prescelto, dalle ore 14 alle 18.30, sarà a disposizione dei partecipanti per realizzare le opere da mettere in concorso e come sempre la particolarità della prova sarà nei colori: gli artisti in gara, infatti, si misureranno con tema libero ma potranno dipingere esclusivamente con il mosto, ovvero con il succo della spremitura dell’uva e che sia mosto rosso, mosto bianco o mosto... misto, se lo mescoleranno, per variare le tonalità non potranno che diluirlo con acqua, in una sorta di “mosto-spritz”. Tutti i materiali, pennelli a parte, saranno messi a disposizione dell’organizzazione e all’Azienda Ferrin rimarranno le opere in gara premiate e segnalate, in quanto nel tempo continueranno a dar lustro alla manifestazione ed ai suoi partecipanti. Come in passato, infatti, le realizzazioni degli artisti verranno esposte dal giorno della premiazione, fissata quest’anno al 22 maggio alle 18.30, fino al 26 giugno, comprendendo così il tradizionale appuntamento con “Cantine aperte,” il 30 maggio, cui l’Azienda Ferrin partecipa da 13 anni; ma non solo: con questa edizione – come hanno rilevato i promotori – si compie un primo ciclo di lancio della manifestazione che, dato il successo e la vasta partecipazione, merita di essere celebrato adeguatamente. Con questa terza edizione, la quale come mostra-evento porta il numero 106 per i Contemporanei 3000, siamo infatti di fronte ad una “Trilogia del Mosto DiVino” ed il numero perfetto trino e divino esige di essere valorizzato come merita, quindi con le opere di questa Biennale, negli accoglienti locali di rappresentanza e di lavoro di Paolo e Fabiola Ferrin in cui verranno esposte anche le opere delle due precedenti analoghe manifestazioni, del 2006 e del 2008. Di più, negli stessi ambienti saranno esposte, in una mostra-cortocircuito, anche le fotografie scattate durante le tre Biennali del “Mosto DiVino”, che mostreranno gli artisti al lavoro, le premiazioni, il pubblico e le personalità in vista alle rispettive esposizioni. Ma non basta: per completare il trittico di edizioni della Biennale in modo consono con una triplice trilogia di mostre trine, saranno simbolicamente esposte anche copie delle serigrafie del M.o Giorgio Valentinuzzi andate in premio ai vincitori. Anche quest’anno, infatti, l’ambito premio per i migliori della Biennale sarà un’opera del presidente de I Contemporanei 3000, Giorgio Valentinuzzi, cui si unirà la gradita quota liquida, rappresentata da decine e decine di bottiglie di pregiati vini dell’ Azienda Ferrin che verranno divise equamente secondo i meriti tra vincitori e selezionati, in base alla graduatoria stilata della qualificata giuria. Questa, presieduta dallo stesso M.o Giorgio Valentinuzzi, è incaricata anche di motivare in dettaglio le proprie decisioni. Comunque, come da regolamento (scaricabile dai siti www.ferrin.it e www.icontemporanei.it ) a tutti partecipanti verrà dato un attestato di partecipazione e nessuno di loro rimarrà “a secco”, né senza un minimo possibile soggetto d’ispirazione: all’atto dell’iscrizione, infatti, a fronte della modesta quota di partecipazione, mantenuta a 5 euro, verranno subito corrisposte due bottiglie di vini Ferrin. Tutto ciò a ribadire e sottolineare che se mosto vuol dire succo d’uva, fresco e giovane, dalla lingua madre latina; andando ancora più indietro verso il sanscrito, cercando le radici del Patriarca Noè, citato nel programma di presentazione della manifestazione, si trova una base etimologica ancor più affascinante e pregnante, che racconta del rallegrarsi, di godimento e di gioia e sconfina nel mito oscuro di Dioniso, simbolo dell’ebbrezza e dell’energia naturali che, allontanando il male, avvicina l’uomo al “divino”(e il termine ricorre) dandogli nell’estasi il senso di un potere sovrannaturale.
Scarica qui il bando di concorso e il depliant:
Regolamento Mosto DIvino 2010 (33.32 KB)
REGOLAMENTO
ed una serigrafia del M.o. Giorgio Valentinuzzi,
al secondo 24 bottiglie di vino ed una
serigrafia del M.o. Giorgio Valentinuzzi
al terzo 12 bottiglie di vino ed una serigrafia
del M.o. Giorgio Valentinuzzi.
Ai due segnalati andranno 6 bottiglie di vino ciascuno.
Camino al Tagliamento, 1° marzo 2010
Azienda Agricola
FERRIN PAOLO
Località Casali Maione n.8 - Bugnins
CAMINO AL TAGLIAMENTO (UD)
Tel. 0432 919106
Fax 0432 919949
www.ferrin.it - info@ferrin.it
I CONTEMPORANEI 3000
CENTRO CULTURALE
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Tel. 0432 44444
Dove siamo...
Evento n. 106
Idea,
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inviti, allestimento,comitato scientifico,
progetto grafico, marchio, impaginazione, stampa,
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Introduzione e com. stampa:
Rodolfo Rudy Cozzi