Comunicato stampa Centro culturale I Contemporanei 3000 Azienda Agricola Paolo Ferrin Con preghiera di pubblicazione Udine-Bugnins, 20/21 maggio 2010
Sabato l’appuntamento con la manifestazione de I Contemporanei 3000 all’Azienda Ferrin di Bugnins
LA BIENNALE MOSTO ‘DI-VINO’ PREMIA I VINCITORI A APRE LE MOSTRE
Saranno proclamati sabato (22 maggio) alle 18.00 i vincitori della Terza Biennale Internazionale di pittura spontanea “IL MOSTO DIvino”, in una cerimonia nell’Azienda Agricola Ferrin a Casali Maione di Bugnins, in comune di Camino al Tagliamento (Udine), che il 15 maggio aveva già ospitato i coraggiosi partecipanti che avevano sfidato vento, pioggia e freddo, per misurarsi con carta e pennelli e con il materiale principe e unico dell’ardua prova pittorica: il mosto concentrato di vino rosso e bianco. Nella stessa azienda, intanto, si è riunita la giuria di questa manifestazione artistica unica nel suo genere, ideata dal M.o Giorgio Valentinuzzi, presidente del Centro culturale udinese I Contemporanei 3000, che dal 2006 assieme alla Ferrin organizza l’evento. Tra quasi una quarantina di opere in concorso (alcuni dei partecipanti ne avevano realizzate anche due o tre) la giuria dopo oltre un’ora di analisi ne ha selezionate nove e tra queste, dopo un’ulteriore esame, ha scelto la terna vincitrice e le due segnalate. Come in passato le opere in gara sono state equamente divise tra figurativo e astratto ed i temi della discussione che ha portato alla scelta delle migliori sono stati verbalizzati e impiegati per redigere le motivazioni dei diversi premi. Anche quest’anno, l’ambito riconoscimento per i migliori della Biennale sarà un’opera del presidente de I Contemporanei 3000, Giorgio Valentinuzzi, cui si unirà la gradita quota liquida, rappresentata da decine e decine di bottiglie di pregiati vini dell’Azienda Ferrin che verranno divise equamente secondo i meriti tra vincitori e selezionati, in base alla graduatoria. Le opere degli artisti verranno esposte dal giorno della premiazione fino al 26 giugno, comprendendo così il tradizionale appuntamento con “Cantine aperte,” il 30 maggio, cui l’Azienda Ferrin partecipa da 13 anni; ma non solo: con questa edizione –hanno rilevato i promotori – si compie un primo ciclo di lancio della manifestazione che, dato il successo e la vasta partecipazione, merita di essere celebrato adeguatamente. Con questa terza edizione, la quale come mostra-evento porta il numero 106 per i Contemporanei 3000, siamo infatti di fronte ad una “Trilogia del Mosto DiVino” ed il numero perfetto trino e divino esige di essere valorizzato come merita, quindi con le opere di questa Biennale, negli accoglienti locali di rappresentanza e di lavoro, quali le splendide caratteristiche cantine, del regno di Paolo Ferrin e Fabiola Tilatti dove tutto parla di arte e natura, verranno esposte anche le opere vincenti delle due precedenti analoghe manifestazioni, del 2006 e del 2008. Di più, negli stessi ambienti saranno esposte, in una mostra-cortocircuito, anche le fotografie scattate durante le Biennali del “Mosto DiVino”, che mostreranno gli artisti al lavoro, le premiazioni, il pubblico e le personalità in vista alle rispettive esposizioni. Da sabato, infine, sarà in esposizione alla Ferrin anche una mostra di opere della ceramista Gloria Fabris, di Valvasone. Con attenzione agli sportivi, gli organizzatori hanno anticipato dalle 18.30 alle 18 la premiazione, in modo da consentire loro di assistere alla cerimonia e di visitare le mostre con la dovuta tranquillità prima della finale di Coppa a Madrid.
Per I Contemporanei 3000, Giorgio Valentinuzzi
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