I CONTEMPORANEI 3000
&
AZIENDA AGRICOLA
FERRIN
Località
Casali
Maione,
8
33030
Camino
al
Tagliamento
PRESENTANO:
IL MOSTO DIvino
Seconda Biennale Internazionale
di Pittura Spontanea con il Vino
10 e 17 maggio 08
IL PATRIARCA NOE',
DOPO L'ABBONDANTE ACQUA
DEL DILUVIO UNIVERSALE,
INVENTO' IL VINO.
DOPO I POSTUMI,
SUGGERI' AI POSTERI
DI BERLO CON PARSIMONIA,
A DIFFERENZA DI COME EGLI FECE
SPERIMENTANDO
IL NUOVO PRODOTTO.
I CONTEMPORANEI,
OGGI PROPONGONO
UN DIVERSO UTILIZZO
DELLA SUA INVENZIONE:
DIPINGERE E NON SOLO BERLO.
Luciano Di Sopra & Giorgio Valentinuzzi
Scarica qui il bando di concorso:
Regolamento Mosto DIvino 2008 (33.32 KB)
RITORNA LA BIENNALE DI PITTURA SPONTANEA CON IL MOSTO DI-VINO
Tema e soggetto saranno liberi ma il materiale da impiegare è ben definito: il vino, o meglio il mosto di vino e sarà con questo che i partecipanti daranno vita alle opere che si contenderanno la vittoria nella Seconda edizione della Biennale Internazionale di Pittura spontanea con il Vino, sabato 10 maggio a Bugnins di Camino al Tagliamento (Udine). La manifestazione artistica, con le connotazioni dell’ex tempore, è significativamente intitolata “IL MOSTO DIvino”, con cui saranno dipinti soggetti, luci e ombre, ed è organizzata dal Centro Culturale udinese I Contemporanei 3000, il cui presidente, l’artista Giorgio Valentinuzzi, l’ha ideata e poi concretizzata con il fattivo supporto dell’Azienda Agricola Paolo Ferrin. Sarà proprio tale azienda, in Località Casali Maione, a Bugnins di Camino al Tagliamento, a fare da teatro all’evento e a mettere a disposizione i “colori”: due tipi di mosto, rosso e bianco, rigorosamente densi e indelebili, con i quali gli artisti realizzeranno le loro opere, su cartoncino sempre fornito dagli organizzatori. La manifestazione, con il suo carattere biennale – ha sottolineato Valentinuzzi – ha esordito con successo nel 2006 e dà cadenza annuale alle iniziative artistiche promosse da “I Contemporanei” per valorizzare il vino, uno dei prodotti d’eccellenza del Friuli. L’iniziativa dedicata alla pittura, infatti, si alterna con la manifestazione “La Gabbia”, concorso internazionale di scultura spontanea con tappi e appunto, con gabbie di chiusure per bottiglie di spumanti, che dal 2005 si svolge nel Cividalese e che ha al proprio attivo un successo che si conta in centinaia di partecipanti. Come dettagliatamente illustrato nel regolamento presente nel sito www.ferrin.it , sabato 10 maggio il via al cimento con il “Mosto Divino” sarà dato alle ore 14 ed i partecipanti dovranno portare con sé soltanto i pennelli, ma potranno dipingere anche con altri sistemi, comprese le dita, ricordando solo che il concentrato di mosto così come viene fornito non è commestibile. La gara sarà considerata chiusa alle 18.30 e subito una giuria, presieduta dall’ideatore e composta da esperti e critici, designerà vincitori e segnalati. In palio ci saranno opere di Valentinuzzi e decine di bottiglie di vino, ma tutti riceveranno gli attestati ricordo di partecipazione, che saranno consegnati nella cerimonia nelle premiazioni in programma alle 18.30 di sabato 17 maggio. Le opere saranno esposte nei locali aziendali in una mostra che si svolgerà, appunto, dal 17 maggio al 29 giugno e che porterà il numero 101 nell’albo delle manifestazioni de I Contemporanei. E’ un numero che dà la carica – hanno rilevato gli organizzatori – ed è di buon auspicio, come lo è il fatto che la mostra comprende la data del 25 maggio, giorno della manifestazione “Cantine aperte”, cui la Ferrin aderisce ormai da 11 anni e nella quale le opere dei partecipanti potranno essere ammirate da un pubblico ancora più vasto, perché sarà l’intera azienda agricola, affollata per questa festa, a trasformarsi anche in galleria d’arte.
Evento n. 101
Idea, organizzazione, ricerche, testi,
inviti, allestimento,comitato scientifico,
progetto grafico, marchio, impaginazione, stampa,
pagine web, revisione testi, eventuali errori:
Giorgio Valentinuzzi
Introduzione e com. stampa:
Rodolfo Rudy
Cozzi
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