g i o r g i o   v a l e n t i n u z z i

CANTICO DEI CALICI

Poesie conviviali

1989-2002

secondo atto

 

 

 

 

STRONZO MERDOSO  hai visto che ce

l’ho fatta ad aprire il file

  l’uomo può imparare ad SS

            usare qualsiasi macchina tranne 

quella cacca delle

     interiezioni sicuramente non sai 

nemmeno che cazzo significa

     questo termine non è colpa tua ma

della tua stupidissima testa

      ignorante Uffa questa manetta

CACCARELLA PIANGENTE E

            GOCCIOLANTE DALLE TUE

MUTANDE ILLUSTRI

       E PERDUTE IN SOFTWEARE

MALDESTRO COME IL

       CAZZUTO COSO CHE TI

STAMPA IN CULO I SUOI VERSI

     RICOLMI DI RINCULANTE

SMOG NOTTURNO GLI DEI NON

          URLERANNO ANCORA NELLE

PROFONDE FORRE DELLA

           NOTTE PIETROSA E GLI

UCCELLI VOGLIOSI ANCORA

              RASCHIERANNO URLANTI

PELI DI SESSI TREMENDI

           INUSITATI PERMALOSI E

SCALTRI, DIO DELLE SEMENTI E

               DIO DEGLI ORTI DI

MARJUANA SCALZO VAGABONDO

              CAMMINAI ENSENADA

RICOLMA DI ZOCCOLE PANTEGANE

                   DELLA MENTE FERTILE

SCRIVO ANCORA E PER DIO,

              ANCORA VIVO FUORI DI ME

MA TI STO CAGANDO FUORI

                 DALLA MIA ANIMA

DALLA MENTE E DAL PLESSO

               NUOVE AMANTI SCONOSCIUTE PER ORA

DANZERANNO INTORNO AL MIO LETTO NEL PERSEMPRE

                NUOVE AMANTI E NUOVI

AMORI NASCERANNO E

                         SI MOLTIPLICHERANNO IN ME E

FUORI DI ME INSIEME AL DIO

                  DEGLI ORTI DI MARJUANA

                                            AMEN

2 NOVEMBRE 1998 IN UDINE

IL GIORNO DEI MORTI DI

SONNO.

 

 

 

 

 info@icontemporanei.it