g i o r g i o   v a l e n t i n u z z i

CANTICO DEI CALICI

Poesie conviviali

 

 

 

 

 

 

RACCONTERO’ UN GIOCHETTO CHE

ho imparato in America

Qualcun altro prima l’aveva

imparato a Londra

Come fregare gli amici

è un titolo

vecchio

abbastanza

e pazzo furioso

che titolo arcano o come

dicono adesso nel tempo che va

UN TITOLO PAZZESCO

La differenza è che la differenza

non c’è

Uno lo fa per soldi

l’altro per denaro

ovvero quattrini ovvero

danè betz baiocchi petardi

Fregare gli amici è un’attività

più seria al di là del grano

danè baiocchi

è una vocazione

invero

una vocazione

Ti ricordi Giovanni

com’erano tristi le nebbie

in California

Mi raccontasti nella

lettera del Back Fence dei

daini e

caprioli di Seattle

Io

almeno

ti feci

visitare

il Museo delle farfalle a Pacific Grove

e a Big Sur o giù di lì e le foche abbaiavano

al mattino

Avevo Steinbeck nella mente Miller

o che cazzo ancora

i miei Amori americani non

fatti di donne a 36 denti

dov’era quel posto della mente

da un Paderno lontano come Marte da Sassuolo]

da un’auto a nolo

e un bus a mezzo servizio

Ci scrivemmo e questa fu la cosa buffa

che alimentò la leggenda di vecchie piaghe

e di vecchie morose

TU ME L’HAI PORTATO LONTANO

io a dire

E’ STATO LUI!

Lui-tu-noi a dire nulla

e che potevi replicare

povero te?

Dovevi mentire come sempre

e continuare ad illustrare

che cazzo ad illustrare che?

Illustrazioni bellissime del Nulla

Questo non lo capii subito e

nemmeno subito dopo...

Dovevi essere prezzolato per reagire

per soltanto

ESISTERE

I miei amici

avari di vita

e di bellezza dicevano

E’ UN BLUFF

io a scusarti e replicare NO

NON E’ VERO

LA BELLEZZA E’ META’

POI IL RESTO VIENE

io non capivo ma intuivo

la bellezza io la ricreavo

l’art pour l’art

scopare per scopare

fare l’amore è un atto d’amore

Pensavo a te

come e come se tu

fossi stato un figlio

bello

e

scemo

Invece

eri soltanto scemo

Eri il mio scarafone

e

ogni

Scarafo è bello a mamma soja!

Ma il giochetto

veramente non lo conoscevo

Avrei potuto spostarmi a Colugna

oppure a Cinisello

o anche a Lonno

certo in Val Brembana o nella Valganna

Chi me l’ha fatto fare

di venire in America

ad imparare

Zimmermann l’aveva già imparato

a Londra

 

 

Ghirla, h. 4.00

12 marzo ‘89

 

 

 

 

 

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