g i o r g i o v a l e n t i n u z z i
CANTICO DEI CALICI
Poesie conviviali
LA MANO SINISTRA NON
saprà mai quello che fa
la destra
(e sono due mani!)
Ricordo cieli di fuoco e
ricordo cieli di merda
Notti di fiamme e
notti del cazzo
Chiedete ad un portuale
che cos’ è un liocorno
forse ad un politico
Difficile...nemmeno un prete
forse
lo sa
Deficit è la parola e che parola!
Diagrammi di rendimenti
in questo mondo di ladri
Ma quella canzone usa le parole
per vendere e non va fino in fondo
Non sarà per caso giunto il momento
della parola-rivoluzione...che caro!
La rivoluzione nella merda
Non l’avevamo già rivoltata
la merda
una volta?
Una via Americana a Cristo
non esiste
Senza freni la vita va
e l’amore c’est la vie quando invece
E’ LA VITA
Faremo ancora i saltimbanchi noi
che soffrimmo di vertigini e del
tumulto
Le folle sono quelle degli stadi
che la
TV propone e promulgaNon credo che le folle
le folle
Le follie
soltanto esistono
la folla folle
Sarebbe già qualcosa
Qualcosa
Anche il cielo ha le sue finestre!
Noi invece abbiamo ali
qualche volta
abbiamo semi
qualche volta
abbiamo speranza
riscriviamo parole per ricordare
qualche volta
Sappiamo e conosciamo i meccanismi
della sofferenza
Gli altri soffrono
Noi guardiamo panorami sconfinati
di colli e colline e montagne
immense
I poeti sfrecciano sulle automobili
velocissimi
Non c’erano poeti in Porche o
Ferrari o auto che corrono
spaccando le notti!
Leopardi è solo un cognome
e quattro versi che amiamo convulsamente
il corvo e...
Dove? Quale scuola?
Dino Campana
un nome
E’ uno Stilista?
Ottavio ti ricordi?
Eran belli i nostri giorni...
Qualcuno arrivava per acqua qualcuno
per cielo molti per
vino
Ah è triste un amore che ti ripudia
al mattino
Ricordi Munari
eravamo tutti avari!
Così cantare nell’ auto a centocinquanta
mentre l’Europa si appiattisce
nel ventre dell’America
e di se’ stessa
Ventre di paglia sintetica e
guaine d’oca
di Presidenti
Io già cantavo contro
Johnson e Nixon e...
La merda non mi ha
intorpidito il canto
I Cantos
Berrò berrò berrò
e
forse
fornicherò
Perchè Celebrare Perchè Celebrare Perchè
Sì Celebrare Perchè
Celebrare Sì Perchè
Niente Perchè
Più niente
L’Europa non s’è desta
L’Africa s’è desta
alza il martello ma abbassa
la destra
Non sappia mai la mano
sinistra
quello che la destra
fa
Sono soltanto mani
Ma le mani...
Ghirla,
h. 3.00/4.00
12 marzo ‘89