Comunicato stampa da Giorgio Valentinuzzi per: I Contemporanei 3000 & QB Udine, 8 agosto 2010
Si svolgerà mercoledì 11 agosto 2010 al QB di Vicolo Pulesi 7, a Udine per iniziativa de “I Contemporanei 3000”
LA NOTTE ROSSA, MOSTRA NOTTURNA DI GIORGIO VALENTINUZZI
e mercoledì 18 agosto 2010, sempre al QB di Vicolo Pulesi 7, a Udine per iniziativa de “I Contemporanei”
LA NOTTE NERA, MOSTRA NOTTURNA DI GIORGIO VALENTINUZZI
I CONTEMPORANEI 3000 &
American Bar & Public House
GIORGIO VALENTINUZZI
NOTTE ROSSA
mercoledì, 11 agosto 2010 dalle ore 18.00 in poi...
Vicolo Pulesi, 7 UDINE (I)
Presentazione a cura di Rodolfo Rudy COZZI ore 19.30
Per info: Tel. 348 5676698 info@icontemporanei.it
I CONTEMPORANEI 3000 &
American Bar & Public House
GIORGIO VALENTINUZZI
NOTTE NERA
mercoledì, 18 agosto 2010 dalle ore 18.00 in poi...
Vicolo Pulesi, 7 UDINE (I)
Presentazione a cura di Rodolfo Rudy COZZI ore 19.30
Per info: Tel. 348 5676698 info@icontemporanei.it
ValentiNeRos di Rodolfo Rudy Cozzi IL nero e il rosso, il rosso e il nero: a quante cose possono far pensare poche sillabe che sono prima percezioni, colori, stati d’animo, sensazioni e poi nomi di mari e di monti, che a loro volta suscitano e richiamano impressioni e pensieri e poi evocano imperi e vessilli e ancora, capolavori musicali e letterari a loro volta sfruttati, magari sviliti, per giocare sulle emozioni di un ricordo. Un ricordo che ormai pochi sanno perché ricordano e nemmeno sanno più da quando corre sotto la loro pelle, dove dà un tremito all’ evocazione che si fa sentire ad un tempo lontano e così vicino da poterlo vedere. Da poterlo toccare. Da volerlo esibire, da desiderar di nascondere...da lasciare, intanto, sospeso e star a pensare; pensare finché il pensiero si perde e cerca di nascondersi là dove crederà di non poter essere stanato. Là dove rimarrà sopito fino a quando qualche sillaba lo scuoterà e lo farà brillare, come un bagliore o come una bomba: il rosso e il nero il nero e il rosso e non sarà sport, né politica o filosofia a muover le parole e farle girare e non sarà il suono e neppure la luce a farle apparire e giocare a metà strada tra il tempo e l’eternità. Sarà soltanto la fisica a dare il segnale e sarà una fisica dell’anima come solo la sa interpretare Giorgio Valentinuzzi, che sembrerà, guardando, di essere come alla roulette: il rosso e il nero, il nero e il rosso e in entrambi i casi sarà toccare e vivere, attraverso un’immagine, l’amore fino alla vita, la vita fino ai confini dell’amore, la notte fino ai confini del giorno, il giorno fino ai confini della notte, il tempo fino al confine dei pensieri sapendo che i pensieri un confine non l’hanno, come il nero e il rosso, dove la fine di uno è l’inizio dell’altro in un eterno susseguirsi. E dal vortice esce uno stato d’animo scuro o ardente, pacifico o appassionato e mille e mille volte diverso, ma sempre in bilico sul quel nonnulla che lo fa rosso o nero, nero o rosso, magari in così rapida successione da farli apparire nella consecuzione uniti e noi incantati, con l’arte ed un artista, Giorgio Valentinuzzi, lucido vate insonne, che è sempre lì e ovunque a testimoniarlo e ad illuminare la notte di percezioni.
NOTTE ROSSA e NOTTE NERA di Giorgio Valentinuzzi “Ogni elemento ha un suo colore: la terra è azzurra, l’acqua è verde, l’aria gialla, il fuoco rosso; poi vi sono altri colori casuali e commisti, appena riconoscibili. Ma tu bada con cura al colore elementare che predomina, e giudica secondo quello”. Paracelso Il rosso è considerato il colore per eccellenza e si oppone al bianco e al nero considerati nella loro accezione di luce e oscurità e con cui, nel Medioevo, ha formato una triade simbolica. L’importanza del colore rosso risale ai primordi dell’Umanità quando nelle caverne l’uomo ne dipingeva le pareti con figure nere e ocra. Il simbolo del colore rosso, ha valenze sia positive che negative: da un lato il rosso è il colore dell’amore, sia terreno che spirituale, della passione, attività, emozione, sentimento, espansività, vivacità e della Vita, dall’altro è il colore dell’ira, della violenza, dell’aggressività e della guerra. Nell’antico Egitto il rosso aveva valenze prevalentemente negative essendo legato a Seth, uccisore di Osiride, (che aveva occhi e capelli rossi), mentre il nero non ne aveva essendo il colore del limo, apportatore di vita. Lo stesso Egitto era chiamato Kemet, terra nera. In Occidente il Diavolo molte volte è rappresentato con i colori rosso e nero. Nell’ esposizione, voluta da Federico e Andrea e da me accettata con entusiasmo, che si sviluppa in due episodi temporali, sono presenti due linee particolari del mio fare artistico, quella rossa appunto e quella nera. Alla prima appartengono i Flussi e Slittamento sul quadrato, opere prodotte dopo il 2001; alla seconda, le Psicostrutture, risalenti agli anni ‘70/’80. Brindiamo allora insieme, e godiamoci la notte ed i colori, in questo bel contenitore che si chiama QB!
All’aperto o al chiuso, tutta la serata con noi! Aperitivo, enogastronomia, drinks, vino, birra, una mostra d’arte di Giorgio Valentinuzzi, musica dal vivo e dj set..all’esterno e all’interno del nostro locale nel Triangolo di Via Paolo Sarpi
I CONTEMPORANEI 3000 Mostra-Evento n. 107 & 108 Idea: Federico Gatti, Andrea Malaguti Dal Pozzo & Giorgio Valentinuzzi; Org., ricerche, testi, inviti, allestimento,comitato scientifico, prog. grafico, marchio, impag.,stampa, pag. web, rev. testi, eventuali errori: Giorgio Valentinuzzi Le foto del M.o G.. Valentinuzzi sono di Marianna Azzolini Intro, presentazione e com. stampa: Rodolfo Rudy Cozzi www.icontemporanei.it; info@icontemporanei.it . |