Azienda Vitivinicola
C a s a l i A u r e l i a
Filippi Lino & Federico
CASTIONS DI STRADA Loc. Casali Aurelia, 3 SS 14 VE-TS
&
I C O N T E M P O R A N E I
Presentano:
TUTTI PER CASIMIRO!!!
F E S T O S A R I A P E R T U R A
venerdì, 4 marzo 2005, ore 19.00
con l’eccezionale esposizione d’arte varia:
ONORE AL SANTO
IN MOSTRA OPERE DI:
DOMENICO AGOSTINO
(scultura)
MARIANNA AZZOLINI
(fotografia)
SERGIO CERNOIA
(illustrazione)
LUCIANO DEL ZOTTO
(scultura)
GIULIANA MARTINZ
(pittura)
BENI MONTRESOR
(pittura)
GIULIO PICCINI
(scultura)
GIO’ POMODORO
(grafica)
RINALDO RAILZ
(scultura)
EMILIO SCANAVINO
(grafica)
ALESSIO SCREM
(poesia)
FABIO SNIDERO
(design)
GUIDO TAVAGNACCO
(pittura)
GIORGIO VALENTINUZZI
(pittura)
PRESENTAZIONE A CURA DI
CARLO MILIC
Cena con MENU’ DEL SANTO
Euro 25,00 tutto compreso (solidi & liquidi)
SAN CASIMIRO PRINCIPE
La regina Elisabetta d’Asburgo, madre di Casimiro, terzogenito di Casimiro IV re di Polonia, ebbe tredici figli, dodici dei quali cinsero la corona regale e uno, Casimiro, quella ben più gloriosa dei santi, dopo aver rinunciato a quella di re d’Ungheria. Casimiro era nato a Cracovia, nel 1458, figlio del re di Polonia, appartenente alla dinastia degli Jagelloni, di origine lituana. Quando gli Ungheresi si ribellarono al loro re, Mattia Corvino, e offrirono al tredicenne principe Casimiro la corona, questi vi rinunciò appena seppe che il papa si era dichiarato contrario alla deposizione del regnante e alla imposizione con la forza del giovane re. Il principe aveva infatti come ambizione, se ambizione si può dire, di realizzare l’ideale ascetico della povertà e dell’umiltà. Fu servitore diligente del suo Stato, ma non si piegò alle ragioni di Stato quando gli venne proposto dal padre il matrimonio con la figlia di Federico III, per allargare, con la politica matrimoniale, i già estesi confini del regno. Il principe Casimiro non voleva venir meno al suo ideale ascetico di purezza per vantaggi materiali che non ambiva. Bellissimo, ammirato e corteggiato, Casimiro aveva riservato il suo cuore unicamente alla Vergine. Spentosi all’età di venticinque anni a Grodno (nella Lituania annessa alla Russia) il 4 marzo 1484, ebbe appena morto la venerazione unanime di tutto il popolo polacco.
Nel 1521 papa Leone X lo incluse nell’elenco dei santi dichiarandolo patrono della Polonia e della Lituania.
SAN CASIMIRO PRINCIPE
Vi sono molti pretesti per organizzare
e/o ospitare un’esposizione d’arte,
poi vi sono
altrettanti titoli più o meno validi,
più o meno intelligenti e,
alla fine,
più o meno azzeccati
da apporre alla stessa.
In questo caso il pretesto
organizzativo è l’amicizia,
quella che mi lega a Vanda,
Silvia, Lino e Federico Filippi,
che mi ha spinto a proporre
delle cose d’arte quali contenuto
per l’inaugurazione
dei nuovi e deliziosi spazi al piano
superiore del loro Agriturismo.
Il nominativo, invece,
l’ho preso dalla mia agenda:
venerdì 4 marzo:
San Casimiro Principe.
Incuriosito dal nome
e dal suo titolo nobiliare,
ho fatto una piccola ricerca
e ritenendolo
una brava persona
gli ho dedicato questa mostra.
Giorgio Valentinuzzi per
I CONTEMPORANEI
Centro Culturale in Udine
febbraio 2005
Mostra n. 66
Organizzazione, ricerche, testi, inviti,
allestimento, comitato scientifico, progetto grafico,
impaginazione, revisione testi, pagina web: Giorgio Valentinuzzi.